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Quanto tempo ci vuole per organizzare un trasloco?

In quanto tempo è possibile terminare un trasloco? Quanto tempo ci vuole per pianificarlo e portarlo a compimento? Quali sono le tempistiche in base al tipo di casa da svuotare? Chiariremo tutto in questo breve approfondimento. Prima di passare ai dettagli tecnici vorremmo fare una piccola premessa che parte da una domanda: di quanto tempo disponi? Quante cose devi portare nella nuova casa? Lavori? Hai dei figli?

La scelta della ditta

Tutti questi dettagli sono importanti per capire il tempo che il trasloco richiederà. Per questo assicurati di organizzare tutto anticipatamente, seguendo un calendario molto preciso grazie al quale arriverai alla data fatidica pronto a qualsiasi evenienza.

Considera che il trasloco non coincide con il solo spostamento delle tue cose alla nuova abitazione ma comincia e termina in momenti più ampi che principiano con la scelta della ditta a cui ti affiderai. Per cui comincia contattando una buona ditta specializzata in traslochi appartamenti Roma e inizia a prendere accordi, fornendo tutti i dettagli utili per fare un lavoro preciso e pulito. Una volta fissata la data del trasloco avrai le idee più chiare sulle tempistiche.

L’organizzazione in casa

La prima attività da svolgere è quella dell’imballaggio delle cose nella casa che lasci. Questa attività richiede molto tempo perché prevede anche una sorta di grande pulizia necessaria a non riempire la nuova casa di oggetti e cose inutili. Potrebbero volerci da una settimana a un mese: tutto dipende dal tempo di cui disponi e dall’urgenza del trasloco. È ovvio che meno cose porti con te e minori saranno i tempi richiesti per cui, come sempre, procedi in modo pulito e un po’ per volta, senza ridurti all’ultimo minuto.

Il trasporto vero e proprio

Il trasporto vero e proprio, ovvero la data concordata con la ditta di traslochi, ha una durata relativamente breve, Uno o due giorni lavorativi dovrebbero essere sempre sufficienti per ultimare i lavori a patto che non ci siano intoppi o complicazioni. Chiaramente non potrai fare rumore oltre l’orario condominiale consentito per cui inserisci anche questo aspetto nella tua tabella di marcia.

La nuova abitazione

Ebbene una volta finito il trasporto inizia la nuova fase del trasloco, ovvero quella della riorganizzazione della nuova abitazione. Per questa fase potrebbe volerci anche qualche mese se non hai acquistato tutti i mobili o se sono necessari lavori di rifacimento e ristrutturazione. Ovviamente i tempi potrebbero abbreviarsi qualora tu fossi già organizzato con i tuoi beni suddivisi in modo preciso e stanza per stanza.

Per impiegare meno ore di lavoro potresti chiedere un aiuto ad amici e parenti oppure, in alternativa, incaricare qualche persona volenterosa ad aiutarti a smaltire e a riordinare tutto. In questa fase non ha alcun senso avere fretta proprio perché andrai a ricostruire la tua nuova abitazione.

In conclusione: quanto dura un trasloco?

Vista in questo modo non esiste una risposta univoca. Potrebbe volerci un mese come potrebbero volerci due o tre giorni di lavoro. Per questo è importante pianificare per tempo e sbarazzarsi di tutto ciò che è inutile: attività che ti faranno risparmiare tempo, denaro ed energie.